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IPSOA Quotidiano - News su Fisco
Durante gli Stati Generali, il CNDCEC ha evidenziato che i Commercialisti iscritti all’Albo sono 120.424 e svolgono la libera professione nell’ambito di 69.210 studi professionali dislocati su tutto il territorio nazionale, nell’ambito dei quali sono occupati circa 297mila addetti, tra professionisti, collaboratori, dipendenti e praticanti che concorrono alla creazione di valore aggiunto nazionale in misura pari allo 0,9%del PIL.
L’Agenzia delle Dogane ha pubblicato un avviso in data 6 maggio 2024 contenente delle note in relazione ai requisiti di dati per la corretta compilazione delle dichiarazioni doganali. In particolare, per una corretta ed uniforme compilazione delle dichiarazioni doganali sono stati riportati i requisiti degli specifici “data element ” come previsto dal Regolamento Delegato (UE) 2015/2446.
Con riferimento ai controlli sul denaro contante in entrata o in uscita dal territorio nazionale con la circolare n. 12 del 7 maggio 2024 l’Agenzia delle Dogane ha fornito chiarimenti con riguardo alla definizione di denaro contante, all’oro da investimento; al frazionamento elusive, al trasferimento per sé stessi e per conto di accompagnatori, ai soggetti minorenni; ai termini per la contestazione negli accertamenti ex post; alla gestione delle somme sequestrate.
Quanto alla riforma dell’IRPEF, il CNDCEC ha evidenziato durante gli Stati generali della categoria che i redditi superiori a 50mila euro scontano un’aliquota Irpef del 43%. Pertanto, è arrivato il momento di guardare anche a questa fascia di ceto medio. Un eventuale intervento a suo favore, da modulare in funzione delle risorse disponibili, potrebbe interessare un ampliamento del secondo scaglione di reddito, quello con aliquota al 35%, da 50mila a 70mila euro. Tale misura risulterebbe neutra rispetto alle varie tipologie di reddito e, pertanto, rispetterebbe il principio di equità orizzontale.
Insieme alla riforma del Testo Unico doganale nazionale, con l’attuazione della delega fiscale saranno adottate anche le norme di revisione della disciplina sanzionatoria delle accise, che modificano e integrano il Testo Unico Accise, con particolare riferimento ai tabacchi lavorati. In questo particolare settore, la riforma ridefinisce il reato di contrabbando, con una distinzione importante: in caso di introduzione o vendita di quantità inferiori ai 15 chilogrammi sarà prevista la sanzione amministrativa, mentre, in caso di quantità superiori, sarà prevista la reclusione da due a cinque anni, oltre aggravanti in caso di associazione a delinquere.
Determinazione del reddito di lavoro autonomo con deroghe più ampie al criterio di cassa: il decreto di riforma dell’imposizione IRPEF e IRES stabilisce che “le somme e i valori in genere percepiti nel periodo d’imposta successivo a quello in cui gli stessi sono stati corrisposti dal sostituto d’imposta si imputano al periodo d’imposta in cui sussiste l’obbligo per quest’ultimo di effettuazione della ritenuta”. Sarà pertanto fiscalmente irrilevante il disallineamento temporale che spesso si verifica in relazione ai compensi professionali pagati in prossimità della fine dell’anno. Se però il soggetto che effettua il pagamento non è obbligato a operare alcuna ritenuta continuerà a trovare applicazione esclusivamente il principio di cassa: una circostanza che si verifica per i contribuenti forfetari, i cui compensi non sono assoggettati ad alcuna ritenuta d’acconto.
Al via gli Stati Generali dei Commercialisti: organizzati dal Consiglio nazionale della categoria presieduto da Elbano de Nuccio, quest’anno l'evento è dedicato a “Le sfide della professione verso l’Europa”. Nel corso della giornata rappresentanti del Governo, della politica, delle istituzioni e delle professioni si confronteranno su PNNR, economia, fisco, sostenibilità, crisi d’impresa, collegio sindacale .
Nel corso del 2023 l’Albo dei commercialisti ha registrato l’ingresso di 1.864 nuovi iscritti e 161 nuove società tra professionisti. Rispetto al 2007, anno di formazione dell’Albo unico tra dottori e ragionieri partito ufficialmente il 1° gennaio 2008, gli iscritti sono aumentati del 12% raggiungendo la cifra di 120.424. Lo ha reso noto il CNDCEC con un comunicato stampa del 6 maggio, sul Rapporto annuale sulla categoria.
In tema di contraddittorio obbligatorio, nelle more dell’approvazione della regolamentazione comunale, il Comune è comunque tenuto ad applicare i principi generali desumibili dallo Statuto dei diritti dei contribuenti, così come attuati dal D.M. MEF 24 aprile 2024: quindi, non sarà necessario attivare il contraddittorio nei casi in cui le violazioni siano rilevate dall’incrocio di elementi contenuti in banche dati nella disponibilità del Comune. Lo ha evidenziato l’IFEL con una nota di approfondimento del 3 maggio 2024.
Dal 30 aprile è disponibile, nella sezione riservata del sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, la dichiarazione dei redditi precompilata. Al momento è possibile solo visualizzare la dichiarazione; per l’invio (con o senza modifiche) si dovrà aspettare il 20 maggio. La dichiarazione di quest’anno presenta alcune importanti novità, tra cui la possibilità, per chi utilizza il modello 730, di compilarlo in modalità semplificata seguendo un percorso guidato. Vediamo come fare.
Durante gli Stati Generali, il CNDCEC ha evidenziato che i Commercialisti iscritti all’Albo sono 120.424 e svolgono la libera professione nell’ambito di 69.210 studi professionali dislocati su tutto il territorio nazionale, nell’ambito dei quali sono occupati circa 297mila addetti, tra professionisti, collaboratori, dipendenti e praticanti che concorrono alla creazione di valore aggiunto nazionale in misura pari allo 0,9%del PIL.
L’Agenzia delle Dogane ha pubblicato un avviso in data 6 maggio 2024 contenente delle note in relazione ai requisiti di dati per la corretta compilazione delle dichiarazioni doganali. In particolare, per una corretta ed uniforme compilazione delle dichiarazioni doganali sono stati riportati i requisiti degli specifici “data element ” come previsto dal Regolamento Delegato (UE) 2015/2446.
Con riferimento ai controlli sul denaro contante in entrata o in uscita dal territorio nazionale con la circolare n. 12 del 7 maggio 2024 l’Agenzia delle Dogane ha fornito chiarimenti con riguardo alla definizione di denaro contante, all’oro da investimento; al frazionamento elusive, al trasferimento per sé stessi e per conto di accompagnatori, ai soggetti minorenni; ai termini per la contestazione negli accertamenti ex post; alla gestione delle somme sequestrate.
Quanto alla riforma dell’IRPEF, il CNDCEC ha evidenziato durante gli Stati generali della categoria che i redditi superiori a 50mila euro scontano un’aliquota Irpef del 43%. Pertanto, è arrivato il momento di guardare anche a questa fascia di ceto medio. Un eventuale intervento a suo favore, da modulare in funzione delle risorse disponibili, potrebbe interessare un ampliamento del secondo scaglione di reddito, quello con aliquota al 35%, da 50mila a 70mila euro. Tale misura risulterebbe neutra rispetto alle varie tipologie di reddito e, pertanto, rispetterebbe il principio di equità orizzontale.
Insieme alla riforma del Testo Unico doganale nazionale, con l’attuazione della delega fiscale saranno adottate anche le norme di revisione della disciplina sanzionatoria delle accise, che modificano e integrano il Testo Unico Accise, con particolare riferimento ai tabacchi lavorati. In questo particolare settore, la riforma ridefinisce il reato di contrabbando, con una distinzione importante: in caso di introduzione o vendita di quantità inferiori ai 15 chilogrammi sarà prevista la sanzione amministrativa, mentre, in caso di quantità superiori, sarà prevista la reclusione da due a cinque anni, oltre aggravanti in caso di associazione a delinquere.
Determinazione del reddito di lavoro autonomo con deroghe più ampie al criterio di cassa: il decreto di riforma dell’imposizione IRPEF e IRES stabilisce che “le somme e i valori in genere percepiti nel periodo d’imposta successivo a quello in cui gli stessi sono stati corrisposti dal sostituto d’imposta si imputano al periodo d’imposta in cui sussiste l’obbligo per quest’ultimo di effettuazione della ritenuta”. Sarà pertanto fiscalmente irrilevante il disallineamento temporale che spesso si verifica in relazione ai compensi professionali pagati in prossimità della fine dell’anno. Se però il soggetto che effettua il pagamento non è obbligato a operare alcuna ritenuta continuerà a trovare applicazione esclusivamente il principio di cassa: una circostanza che si verifica per i contribuenti forfetari, i cui compensi non sono assoggettati ad alcuna ritenuta d’acconto.
Al via gli Stati Generali dei Commercialisti: organizzati dal Consiglio nazionale della categoria presieduto da Elbano de Nuccio, quest’anno l'evento è dedicato a “Le sfide della professione verso l’Europa”. Nel corso della giornata rappresentanti del Governo, della politica, delle istituzioni e delle professioni si confronteranno su PNNR, economia, fisco, sostenibilità, crisi d’impresa, collegio sindacale .
Nel corso del 2023 l’Albo dei commercialisti ha registrato l’ingresso di 1.864 nuovi iscritti e 161 nuove società tra professionisti. Rispetto al 2007, anno di formazione dell’Albo unico tra dottori e ragionieri partito ufficialmente il 1° gennaio 2008, gli iscritti sono aumentati del 12% raggiungendo la cifra di 120.424. Lo ha reso noto il CNDCEC con un comunicato stampa del 6 maggio, sul Rapporto annuale sulla categoria.
In tema di contraddittorio obbligatorio, nelle more dell’approvazione della regolamentazione comunale, il Comune è comunque tenuto ad applicare i principi generali desumibili dallo Statuto dei diritti dei contribuenti, così come attuati dal D.M. MEF 24 aprile 2024: quindi, non sarà necessario attivare il contraddittorio nei casi in cui le violazioni siano rilevate dall’incrocio di elementi contenuti in banche dati nella disponibilità del Comune. Lo ha evidenziato l’IFEL con una nota di approfondimento del 3 maggio 2024.
Dal 30 aprile è disponibile, nella sezione riservata del sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, la dichiarazione dei redditi precompilata. Al momento è possibile solo visualizzare la dichiarazione; per l’invio (con o senza modifiche) si dovrà aspettare il 20 maggio. La dichiarazione di quest’anno presenta alcune importanti novità, tra cui la possibilità, per chi utilizza il modello 730, di compilarlo in modalità semplificata seguendo un percorso guidato. Vediamo come fare.