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News su Finanziamenti

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  1. Il decreto Bollette ha previsto che per contrastare il caro energia un ammontare di risorse pari a dieci milioni di euro sia destinato all’erogazione di contributi a fondo perduto a favore di associazioni e società sportive iscritte nel registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche che gestiscono in esclusiva impianti natatori e piscine per attività di base e sportiva. Lo fa intervenendo sul “Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano” del quale incrementa le risorse finanziarie a ciò dedicate, per il corrente anno, da 25 a 35 milioni di euro. Chi può beneficiare delle risorse del fondo?
  2. È possibile presentare le domande per accedere allo Sport bonus. Dal 30 maggio 2023, infatti, è aperta la prima finestra 2023 per richiedere il credito d'imposta per le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici, nonché per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche. Le domande possono essere inoltrate dai titolari di reddito d’impresa entro il 30 giugno 2023, esclusivamente tramite l’apposita piattaforma accessibile dal sito del Dipartimento per lo Sport. Il beneficio è pari al 65% delle erogazioni effettuate ed è riconosciuto nel limite del 10 per mille dei ricavi annui.
  3. Il decreto Bollette ha esteso al secondo trimestre 2023 il credito d’imposta a favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, ma ha previsto una riduzione delle aliquote. Il credito d’imposta spetta qualora il prezzo della componente di energia di energia acquistata, calcolato sulla base della media riferita al primo trimestre dell’anno 2023, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, abbia subìto un incremento del costo per kWh superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019. Quali sono le nuove percentuali del credito?
  4. Il Consiglio dei ministri del 25 maggio 2023, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato un ampliamento delle zone in cui è stato dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati a partire dal 16 maggio 2023.
  5. L’Agenzia delle entrate ha avviato i controlli nei confronti dei beneficiari del credito d’imposta formazione 4.0. Il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 30, 50 e 70 per cento delle spese ammissibili, rispettivamente per le grandi, medie e piccole imprese; con un limite massimo pari a 250.000 euro annuali per le grandi e medie imprese e 300.000 euro per le piccole. I contribuenti dovranno rendere noti i dati che giustificano l’agevolazione presentandosi presso la sede territoriale competente dell’Agenzia delle entrate al fine di fornire una serie di documenti. Quali sono?