Sono passati quasi 22 anni dall’introduzione in Italia della responsabilità amministrativa degli enti per illeciti penali commessi, a loro interesse o vantaggio, da soggetti apicali o non apicali. C’è chi ha denunciato una timidezza del legislatore per non aver introdotto una responsabilità penale dell’ente e chi ha ritenuto di poter considerare penale una responsabilità dell’ente che il legislatore definisce amministrativa. Alla resa dei conti i problemi veri sono apparsi altri, man mano che prendeva piede la consapevolezza imprenditoriale che il sistema 231 è una realtà con cui era necessario misurarsi e che esigeva un attivarsi senza ritardi o esitazioni sul piano della prevenzione. Lo si è fatto. Ora a che punto siamo?
Il decreto Bollette è in vigore dal 31 marzo a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. In particolare, sono confermate per il secondo trimestre dell'anno 2023, le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute, nonché l’aliquota del 5% per le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali. Le aliquote alla base del contributo straordinario, sotto forma di credito d'imposta assicurato alle aziende per l’acquisto di energia elettrica e gas sono del 20% per energivori, gasivori e non gasivori. Presenti, inoltre, molte novità sulle definizioni agevolate.
Il CNDCEC e la Fondazione ADR Commercialisti hanno pubblicato le “Linee guida per la redazione dei Regolamenti degli OCC”. Gli Organismi di Composizione della Crisi da sovraindebitamento, istituiti presso gli Ordini territoriali della categoria, potranno così rivisitare i propri regolamenti. Rispetto al passato in cui il documento redatto dal Consiglio nazionale costituiva uno strumento messo a disposizione degli Organismi con facoltà di adottarlo, in tutto o in parte, oggi vi è un preciso interesse affinché le linee guida vengano diffusamente recepite, se pur con le dovute modifiche imposte dalla struttura organizzativa e dalle dimensioni di ogni singolo OCC territoriale, al fine di condividere “modelli unici” di categoria su tutto il territorio nazionale. Quali sono i principali contenuti delle linee guida?
Il Consiglio dei ministri del 28 marzo 2023 ha approvato il decreto Bollette che introduce misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese. Tra l’altro, sono confermate anche per il secondo trimestre dell'anno 2023 la riduzione dell’IVA (al 5% anziché al 10%) e degli oneri generali nel settore gas ed il riconoscimento del credito d’imposta per le imprese a forte consumo di energia elettrica. In materia fiscale, in riferimento alle scadenze introdotte con la legge di bilancio, sono state rideterminate dal 31 marzo al 31 ottobre 2023 i termini di pagamento della prima rata per regolarizzare le violazioni di natura formale commesse fino al 31 ottobre 2022.
La certificazione B Corp è uno standard riconosciuto da un ente no profit che richiede alle aziende di rispettare elevate performance di sostenibilità sociale e ambientale. Il possesso della certificazione garantisce che l’azienda, con la sua attività, rispetti gli standard più elevati di tutela ambientale ed equità sociale generando per i propri stakeholder più valore di quanto ne acquisisca dall’ambiente circostante. Per ottenere e mantenere la certificazione, le aziende devono raggiungere un punteggio minimo su un questionario di analisi delle proprie performance ambientali e sociali e integrare nei documenti statutari il proprio impegno verso gli stakeholder. Qual è la procedura per ottenere la certificazione e qual è la differenza tra un’impresa B-Corp e una società benefit?
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