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RSS delle notizie Free del Quotidiano IPSOA pubblicate nell'area Fisco
  • La riforma IRPEF-IRES (art. 5 del D.Lgs. n. 192/2024) sta creando dubbi e incertezze tra gli addetti ai lavori, in quanto entrerebbe in conflitto con le previsioni della legge di Bilancio 2025 (che disciplina le novità fiscali in tema di rimborsi spese per lavoratori dipendenti e autonomi) e creerebbe una disparità di trattamento tra professionisti in regime ordinario e professionisti in regime forfetario, in almeno due casi: il calcolo del contributo integrativo previdenziale (cassa professionisti o INPS) e la deroga al principio di cassa. Come dovrebbe essere impostata la fattura di un professionista dal 1° gennaio 2025, in conseguenza delle novità introdotte dalla riforma? Un esempio può chiarire la questione.
  • Con provvedimento del 10 febbraio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha indicato nel 100% la percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile per gli investimenti nelle Zone Logistiche Semplificate - ZLS, di cui all’art. 13, D.L. n. 60/2024. Ciascun beneficiario può visualizzare il credito d’imposta fruibile tramite il proprio cassetto fiscale. Il bonus è utilizzato dai beneficiari in compensazione, ex art. 17, D.Lgs. n. 241/1997, utilizzando il codice tributo 7038 istituito con risoluzione n. 10/E del 2025.
  • Debutta nel modello 730/2025, approvato in bozza dall’Agenzia delle Entrate, la doppia tassazione prevista per i redditi derivanti da contratti di locazione breve, in vigore dal 1° gennaio 2024. I contribuenti che optano per la tassazione agevolata con cedolare secca (aliquota ordinaria del 26%) possono scegliere già dalla dichiarazione dei redditi di quest’anno qual è l’immobile da assoggettare all’aliquota ridotta del 21%, prevista (per un solo immobile) dalla legge di Bilancio 2024. La nuova tassazione del reddito degli affitti brevi si riflette sulle modalità di compilazione del modello 730 e, in particolare, dei quadri B e D.
  • Un emendamento dei relatori al decreto Milleproroghe, presentato il 10 febbraio alla Commissione Affari Costituzionali del Senato, punta a riaprire la rottamazione quater per chi è decaduto per mancato pagamento delle rate. Si propone poi di prorogare dal 31 luglio al 30 settembre 2025 il termine per aderire al concordato preventivo per il biennio 2025-2026. I relatori hanno depositato anche un emendamento che prevede la conferma anche per il 2025 dei contratti stagionali in agricoltura.
  • In linea generale i fabbisogni standard del servizio rifiuti rappresentano un paradigma obbligatorio di confronto per permettere all’ente locale di valutare l’andamento della gestione del servizio. Lo ha evidenziato il Ministero dell’Economia e delle Finanze con la pubblicazione dell’aggiornamento delle “Linee guida interpretative per l’applicazione del comma 653 dell'art. 1 della Legge n. 147 del 2013 - Anno 2025” del 10 febbraio 2025 per supportare gli enti locali che nel 2025 si misureranno con l’applicazione dei fabbisogni standard alla TARI.