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IPSOA Quotidiano - News su Fisco
L’ANAC ha fissato al 15 luglio 2024 il termine per la pubblicazione nella sezione “Amministrazione trasparente” delle attestazioni, complete della scheda delle verifiche di rilevazione, sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione di specifiche categorie di dati al 31 maggio 2024. Il documento dovrà anche contenere un’attestazione riguardo all’assenza di filtri e/o altre soluzioni tecniche atte ad impedire ai motori di ricerca web di indicizzare ed effettuare ricerche all’interno della sezione “Amministrazione trasparente”. Il provvedimento individua i soggetti tenuti alla pubblicazione dell’attestazione, nonché gli obblighi di pubblicazione oggetto di attestazione da parte dell’OIV (o dell’Organismo con funzioni analoghe) per le diverse tipologie di enti.
AssoSoftware, nell’ottica di semplificare la compilazione e il controllo del quadro CPB del Concordato Preventivo Biennale, a seguito del confronto con le aziende associate e con l’Agenzia delle Entrate, ha formulato una proposta per determinare i righi P04 (Reddito d’impresa\lavoro autonomo) e P05 (Valore della Produzione). Lo ha reso noto la stessa Assosoftwarecon un comunicato stampa dell’8 maggio 2024 con cui ha specificato che prevede di attingere i dati (reddito\valore produzione netta di partenza e poste rettificative) dalle dichiarazioni dei redditi\irap, laddove possibile e dalla contabilità per le poste rimanenti.
E’ senz’altro da apprezzare la scelta del Governo, effettuata all’interno della riforma fiscale, di garantire la neutralità fiscale delle aggregazioni professionali. Lo ha dichiarato UNCAT con un comunicato stampa dell’8 maggio 2024, con cui ha sottolineato di aver ascoltato diverse proposte interessanti, volte a superare le resistenze verso le società di capitali anche nelle professioni.
In tema di aiuti di Stato, qualora la mancata iscrizione dell’aiuto individuale nei Registri sia imputabile a errori di compilazione dei campi “Codice attività ATECO”, “Settore”, “Codice Regione”, “Codice Comune”, “Dimensione impresa” e “Tipologia costi” del prospetto “Aiuti di Stato”, il contribuente può regolarizzare la propria posizione presentando una dichiarazione integrativa recante i dati corretti. Lo ha previsto l’Agenzia delle Entrate con provvedimento dell’8 maggio 2024. A seguito dell’avvenuta regolarizzazione, gli aiuti di Stato e gli aiuti in regime de minimis sono iscritti in RNA, SIAN e SIPA nell'esercizio finanziario successivo a quello di presentazione della dichiarazione integrativa nella quale sono dichiarati.
La base imponibile di un conferimento di immobili da parte di una prima società nel capitale di una seconda società in cambio di azioni di quest’ultima deve essere determinata in funzione del valore di emissione di tali azioni qualora tali società abbiano convenuto che il corrispettivo di tale conferimento nel capitale sarà costituito da detto valore di emissione. Lo ha stabilito la Corte di Giustizia dell’Unione Europea con la decisione dell’8 maggio 2024 resa nella causa C241/2023, con cui ha fornito chiarimenti sull’interpretazione dell’articolo 73 della direttiva 2006/112/CE del Consiglio.
Una delle novità contenute nel decreto Agevolazioni riguarda il divieto di compensazione dei crediti originati dai bonus edilizi presenti nella piattaforma telematica. Non si tratta, però, dell’unica novità finalizzata a restringere l’utilizzo in compensazione dei crediti fiscali. Un primo intervento è già stato introdotto dalla legge di Bilancio 2024, con una disposizione che è stata ora completamente sostituita dal D.L. n. 39/2024. Non è agevole, però, comprendere i rapporti tra le due disposizioni che hanno la medesima finalità, cioè di limitare la compensazione dei crediti, ma che si sovrappongono, sia pure parzialmente.
Il modello 730/2024 accoglie i dati del superbonus: la detrazione spettante per le spese sostenute nel 2022 potrà essere ripartita effettuato in dieci quote annuali, in luogo delle quattro rate annuali previste prima del decreto Cessione crediti. L’opzione per la ripartizione in 10 rate può essere esercitata nella dichiarazione dei redditi di quest’anno, ma solo se la prima quota delle spese 2022 non è stata indicata nel modello 730/2023 o nel modello Redditi 2023. Nel quadro E del dichiarativo novità anche per il bonus mobili e per la detrazione IVA spettante per l’acquisto di case green.
Con provvedimento del 2 maggio 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 maggio, il Ministero dell’Economia e delle finanze ha modificato gli allegati C e D al D.M. 28 dicembre 2015, recante l'attuazione della legge 18 giugno 2015, n. 95 e della direttiva n. 2014/107/UE, in materia di scambio automatico di informazioni sui conti finanziari. Si tratta dell’elenco delle giurisdizioni oggetto di comunicazione e dell’elenco delle giurisdizioni partecipanti.
Con avviso del 6 maggio 2024 l'Agenzia delle Dogane ha pubblicato alcune note in relazione ai requisiti di dati per la corretta compilazione delle dichiarazioni doganali. In particolare, per una corretta e uniforme compilazione delle dichiarazioni doganali sono stati riportati i requisiti degli specifici "data element" come previsto dal regolamento delegato UE n. 2015/2446.
Nel corso degli Stati Generali dei commercialisti, svoltisi a Roma, il CNDCEC ha evidenziato che i commercialisti iscritti all’Albo sono 120.424 e svolgono la libera professione nell’ambito di 69.210 studi professionali dislocati su tutto il territorio nazionale, nell’ambito dei quali sono occupati circa 297.000 addetti, tra professionisti, collaboratori, dipendenti e praticanti, che concorrono alla creazione di valore aggiunto nazionale in misura pari allo 0,9%del PIL.
L’ANAC ha fissato al 15 luglio 2024 il termine per la pubblicazione nella sezione “Amministrazione trasparente” delle attestazioni, complete della scheda delle verifiche di rilevazione, sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione di specifiche categorie di dati al 31 maggio 2024. Il documento dovrà anche contenere un’attestazione riguardo all’assenza di filtri e/o altre soluzioni tecniche atte ad impedire ai motori di ricerca web di indicizzare ed effettuare ricerche all’interno della sezione “Amministrazione trasparente”. Il provvedimento individua i soggetti tenuti alla pubblicazione dell’attestazione, nonché gli obblighi di pubblicazione oggetto di attestazione da parte dell’OIV (o dell’Organismo con funzioni analoghe) per le diverse tipologie di enti.
AssoSoftware, nell’ottica di semplificare la compilazione e il controllo del quadro CPB del Concordato Preventivo Biennale, a seguito del confronto con le aziende associate e con l’Agenzia delle Entrate, ha formulato una proposta per determinare i righi P04 (Reddito d’impresa\lavoro autonomo) e P05 (Valore della Produzione). Lo ha reso noto la stessa Assosoftwarecon un comunicato stampa dell’8 maggio 2024 con cui ha specificato che prevede di attingere i dati (reddito\valore produzione netta di partenza e poste rettificative) dalle dichiarazioni dei redditi\irap, laddove possibile e dalla contabilità per le poste rimanenti.
E’ senz’altro da apprezzare la scelta del Governo, effettuata all’interno della riforma fiscale, di garantire la neutralità fiscale delle aggregazioni professionali. Lo ha dichiarato UNCAT con un comunicato stampa dell’8 maggio 2024, con cui ha sottolineato di aver ascoltato diverse proposte interessanti, volte a superare le resistenze verso le società di capitali anche nelle professioni.
In tema di aiuti di Stato, qualora la mancata iscrizione dell’aiuto individuale nei Registri sia imputabile a errori di compilazione dei campi “Codice attività ATECO”, “Settore”, “Codice Regione”, “Codice Comune”, “Dimensione impresa” e “Tipologia costi” del prospetto “Aiuti di Stato”, il contribuente può regolarizzare la propria posizione presentando una dichiarazione integrativa recante i dati corretti. Lo ha previsto l’Agenzia delle Entrate con provvedimento dell’8 maggio 2024. A seguito dell’avvenuta regolarizzazione, gli aiuti di Stato e gli aiuti in regime de minimis sono iscritti in RNA, SIAN e SIPA nell'esercizio finanziario successivo a quello di presentazione della dichiarazione integrativa nella quale sono dichiarati.
La base imponibile di un conferimento di immobili da parte di una prima società nel capitale di una seconda società in cambio di azioni di quest’ultima deve essere determinata in funzione del valore di emissione di tali azioni qualora tali società abbiano convenuto che il corrispettivo di tale conferimento nel capitale sarà costituito da detto valore di emissione. Lo ha stabilito la Corte di Giustizia dell’Unione Europea con la decisione dell’8 maggio 2024 resa nella causa C241/2023, con cui ha fornito chiarimenti sull’interpretazione dell’articolo 73 della direttiva 2006/112/CE del Consiglio.
Una delle novità contenute nel decreto Agevolazioni riguarda il divieto di compensazione dei crediti originati dai bonus edilizi presenti nella piattaforma telematica. Non si tratta, però, dell’unica novità finalizzata a restringere l’utilizzo in compensazione dei crediti fiscali. Un primo intervento è già stato introdotto dalla legge di Bilancio 2024, con una disposizione che è stata ora completamente sostituita dal D.L. n. 39/2024. Non è agevole, però, comprendere i rapporti tra le due disposizioni che hanno la medesima finalità, cioè di limitare la compensazione dei crediti, ma che si sovrappongono, sia pure parzialmente.
Il modello 730/2024 accoglie i dati del superbonus: la detrazione spettante per le spese sostenute nel 2022 potrà essere ripartita effettuato in dieci quote annuali, in luogo delle quattro rate annuali previste prima del decreto Cessione crediti. L’opzione per la ripartizione in 10 rate può essere esercitata nella dichiarazione dei redditi di quest’anno, ma solo se la prima quota delle spese 2022 non è stata indicata nel modello 730/2023 o nel modello Redditi 2023. Nel quadro E del dichiarativo novità anche per il bonus mobili e per la detrazione IVA spettante per l’acquisto di case green.
Con provvedimento del 2 maggio 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 maggio, il Ministero dell’Economia e delle finanze ha modificato gli allegati C e D al D.M. 28 dicembre 2015, recante l'attuazione della legge 18 giugno 2015, n. 95 e della direttiva n. 2014/107/UE, in materia di scambio automatico di informazioni sui conti finanziari. Si tratta dell’elenco delle giurisdizioni oggetto di comunicazione e dell’elenco delle giurisdizioni partecipanti.
Con avviso del 6 maggio 2024 l'Agenzia delle Dogane ha pubblicato alcune note in relazione ai requisiti di dati per la corretta compilazione delle dichiarazioni doganali. In particolare, per una corretta e uniforme compilazione delle dichiarazioni doganali sono stati riportati i requisiti degli specifici "data element" come previsto dal regolamento delegato UE n. 2015/2446.
Nel corso degli Stati Generali dei commercialisti, svoltisi a Roma, il CNDCEC ha evidenziato che i commercialisti iscritti all’Albo sono 120.424 e svolgono la libera professione nell’ambito di 69.210 studi professionali dislocati su tutto il territorio nazionale, nell’ambito dei quali sono occupati circa 297.000 addetti, tra professionisti, collaboratori, dipendenti e praticanti, che concorrono alla creazione di valore aggiunto nazionale in misura pari allo 0,9%del PIL.